- I Lupi e i cinghiali
Un lupo non potrebbe attaccare un cinghiale perché verrebbe ucciso.
Solo un branco di lupi, accerchiando il cinghiale, lo vincerebbe.
Così è l’uomo, un cinghiale, o un lupo, dipende solo dal momento.
Quando l’uomo ha un problema, di solito sa come va affrontato e risolto, ma se viene accerchiato da troppe difficoltà, difficilmente riesce a vincerle.
Per salvarsi da un branco di lupi, il cinghiale ha bisogno di un altro cinghiale, così si rompe il cerchio dei lupi e la loro sinergia.
Un cerchio ha un solo centro, dove la vittima non ha scampo.
Con l’arrivo di un altro centro focale, si rompe l’energia del cerchio e ritorna la supremazia del cinghiale.
L’unione dei lupi aumenta le loro forze, la squadra dei due cinghiali permette la loro identità.
Se, per esempio, un imprenditore va in Germania e produce i gelati migliori, avrà il successo che merita.
Sta esprimendo la sua identità individuale in un ambiente favorevole.
Ma se la nuova stagione diventa fredda e nessuno mangia gelati allora per non fallire ha bisogno della cassa di previdenza di tutti i gelatai.
Passeranno tutti insieme il brutto periodo, la crisi, e riapriranno come fiori in primavera.
Individualismo e corporativismo sono due stagioni che hanno senso in tempi diversi e non possono coesistere.
Se l’ambiente è favorevole, si deve intraprendere autonomamente.
Se l’ambiente è ostile si deve collaborare in sciami.
Individualismo in primavera e sinergismo in inverno.
Vedi il bellissimo libro di Peter Miller ‘the smart swarm’ che parla delle collaborazioni degli sciami in natura.
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