Sen, seme, tame, sutemi, ki Ken tai no ichi, zanshin.
Sono Cinque fasi di azione ed una di ascolto. Sono parole che rappresentano simultaneamente disposizioni d’animo e disposizioni del corpo, prima si capisce l’idea, poi si educa il corpo a rappresentarla.
Originarie della pratica del Kendo, la scherma giapponese, hanno grande efficacia nel vivere quotidiano.
Sen significa iniziativa, l’intenzione di agire, la genesi dell’azione, l’attimo della fecondazione dell’idea che si formerà.
Seme è la sua crescita, la pressione che sostiene l’iniziativa e le dà corpo, è l’agire verso la nostra meta.
Tame è l’attimo in cui si coglie quale direzione prendere, che scelta fare, è il momento della pura ispirazione suggerita dalle circostanze e che germoglia dentro di noi se la mente è vuota.
Sutemi è l’esplosione della nostra potenza (il contrario della nostra impotenza), completamente liberi del timore delle conseguenze, in un istante in cui non ci può essere controllo, il termine si può tradurre con sacrificio.
Ki Ken Tai no ichi è la sincronia del corpo, del mezzo e dello spirito. Il mezzo può essere una spada, una bicicletta, dei pattini, un’auto, un TIR.
Zanshin è il rimanere concentrati, il non distrarsi dalle sciocchezze. Tenere lì lo spirito, come insegna questo antico consiglio: quando la battaglia è vinta, stringi bene i lacci dell’elmetto.
Gli esercizi per rivelare selettivamente ciascuna di queste fasi sono molto precisi e richiedono grande e paziente impegno, in cambio si acquisisce una raffinatezza prelibata.
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